La muscolatura risulta incapace di rilassarsi comprimendo i vasi sanguigni ma soprattutto le terminazioni nervose del muscolo interessato, con la conseguente comparsa di dolore spontaneo o evocato (durante i rapporti sessuali).
L’ipertono del pavimento pelvico può persistere per un lungo periodo determinando a sua volta l’insorgere di ulteriori patologia legate appunto alla scarsa funzionalità muscolare (cistiti o vaginiti ricorrenti, sindrome della vescica dolorosa, dolore pelvico cronico).