La valutazione del pavimento pelvico prevede un controllo accurato dei genitali, mediante una visita che permette di evidenziare eventuali deficit muscolari o dissinergie. Durante la visita si effettua anche un biofeedback, un esame strumentale che definisce il grado di ipotonia o ipertonia della muscolatura indagata.
A seconda di quanto emerso dalla valutazione del pavimento pelvico, lo specialista procede con la prescizione della riabilitazione del pavimento pelvico o perineale. È bene anche sottolineare che esistono casi in cui si può intervenire preventivamente per evitare problemi al pavimento pelvico:
– Post partum
– Menopausa
– Pre e post chirurgia pelvica e proctologica
– Deficit del pavimento pelvico di origine neurologica
La valutazione del pavimento pelvico può avvenire in caso di:
– Incontinenza urinaria da sforzo
– Incontinenza urinaria da urgenza
– Incontinenza fecale
– Prolasso genitale di grado lieve
– Problematiche sessuali (dolore durante i rapporti, vulvodinia, vestibulite, vaginismo, anorgasmia)